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12 Aprile 2025

Presagi nefasti e aruspici sconfitti.

Tavarnelle 25  -  Modena 28  (p.t.12/13)

Odissea di un vecchio allenatore, troppo vecchio per continuare a fare l’allenatore.

Perdonate il vaneggiamento di un povero e vecchio allenatore, vittima ormai degli acciacchi dell’età e degli sbalzi pressori.

Oggi si svolgeva a Tavarnelle  una partita di Pallamano , tanto per cambiare, che si preannunciava definitiva agli effetti della classifica e della possibilità di promozione in serie A Silver.

 Il Modena in trasferta contro un Tavarnelle in ritardo di soli due punti in classifica.    Era quindi facilmente prevedibile un assalto all’arma bianca da parte dei toscani per riguadagnare quei due punti che risultavano fondamentali per l’accesso alla promozione.    Poco prima della partenza per la Toscana il sottoscritto che in questa occasione avrebbe dovuto essere il tecnico titolare della panchina modenese (visto l’indisponibilità del figlio Francesco azzoppato da un sotto rotuleo rotto) si procurava, tanto per non essere da meno,  uno strappo alla gamba destra e quindi un po' per la cabala , un po' per il timore delle coronarie, lasciava l’onere della conduzione di questa difficilissima partita totalmente nelle  mani del vero e reale Mister, colui che ha costruito e condotto la nave e la sua ciurma, in mezzo alle onde e alla tempesta in tutto questo tempo meterologicamente variabile.  Sgarbi Francesco: D’altronde andare in panchina con due zoppi, uno da una gamba e uno dall’altra sarebbe stato alquanto ridicolo ed imbarazzante.

La mattina era iniziata con presagi infausti, dapprima una foratura alla gomma della nuova vettura, che naturalmente , come usa oggigiorno, non aveva né ruota né ruotino di scorta, i gommisti già tutti in pausa week end e la macchina spiaggiata nel cortile di casa. Poi una telefonata del solito allenatore un pò sprovveduto che si chiude fuori dal PalaMolza e bisogna correre ad aprigli le porte del Santo Graal ( e è proprio in questo frangente che è avvenuto lo strappo di un muscolo della gamba destra). Comunque in qualche maniera l’armata Brancaleone parte per la propria missione. Da casa mi metto dietro al computer  per guardare e soffrire la partita in diretta streaming, ma dopo solo cinque minuti mi cascano letteralmente le braccia, tre palloni consecutivi persi in attacco da  Gollini, Stallo e Vaccari e confezioniamo subito un bel regalo pasquale per il Tavarnelle che senza particolari meriti si porta subito sul 3 a zero. Occorre un po' di adrenalina e un po' di cattiveria, ma sembra che i nostri ragazzi abbiano assunto una mission pentecostale, ovvero sembra che godano nel farsi crocifiggere. E per fortuna che qualche pezza ce la mette il portiere Caretti che para ben 3 rigori e depotenzia l’attacco avversario. A metà del primo tempo siamo sotto di 4 e i presagi continuano ad essere nefasti, tanto che abbandono la mia postazione, vado a farmi un bel caffè con brioche riscaldata rifugiandomi nella dolcezza artificiale degli zuccheri. Quando ritorno in postazione è già avvenuto il miracolo della trasfigurazione, il risultato è cambiato a nostro favore e chiudiamo il tempo in vantaggio di 1.  Qualcuno dotato di tanto carisma deve avere urlato “alzatevi e correte Lazzaroni”. Il secondo tempo, come sempre, vola via più veloce del primo tempo ( è il principio della relatività) e in pochi minuti siamo noi ad andare sopra di 4, evviva. Ma il Tavarnelle ha ormai abbandonato la riva della prudenza e si lancia allo sbaraglio in quello che deve essere l’assalto finale e decisivo ed infatti ci raggiunge e pareggia il conto, ma questo gli costa lo spreco delle ultime riserve di ossigeno ; a metà del secondo tempo è tutto da rifare, ma non è un problema per dei ragazzi che sono abituati  ogni giorno, ogni settimana , ogni sera a rifare sempre tutto. I nostri ragazzi hanno ancora gamba per correre , cuore e incoscienza, mentre i toscani malgrado la volontà possono solo vantare una fisicità   statuaria che ben poco può contro le folate rapide ed improvvise dei nostri cursori. un gollettino alla vlta mettiamo di nuovo la testa avanti fino a strafare nel finale approfittando anche della mancanza di fiato degli avversari nel finale.

Così finalmente siamo arrivati all’epilogo di un campionato adrenalinico fino all’ultima giornata. Dopo il Casalgrande tocca al Tavarnelle scivolaren nelle retrovie e l’ultima giornata sarà finalmente una giornata tranquilla dove il Modena potrà salutare il proprio pubblico al PalaMolza sabato 26 Aprile alle ore 18.00, in una partita che sarà poco più di una passarella.

 

Spelta, Luca   Stallo, Simone 1  Piva, Alessandro  Baccarani, Tommaso 1  Pugliese, Alessio 7 Gollini, Gabriele 7  Prandi, Matteo  8 Boni, Enrico 1  Schiavone, Tommaso   Fiorini, Andrea   Turrini, Alessio Romano4  Pollastri, Luca 2   Dalolio, Enrico 4  Caretti, Lorenzo  Vaccari, Paolo 1  Serafini, Riccardo  Uff.A Piccinini, Riccardo Uff.B Sgarbi, Francesco Uff.C Fruncillo, Claudio

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