cronaca di una cena

Cronaca di una cena

Ieri, sabato 21 Dicembre è stata organizzata la cena sociale della Scuola Pallamano Modena.

E’ stato un successo che ci  ha ricompensati abbondantemente delle fatiche  spese per l’organizzazione dell’evento. 208 presenti, un clima gioioso e tanti sorrisi stampati sui volti di ragazzi, ragazze e genitori. Non è stata solo una cena, è stato molto di più. E’ stata la dimostrazione di come si possano conciliari i valori famigliari con i valori sportivi. E’ stata una serata che ci obbliga moralmente a ringraziare di cuore tutti coloro che si sono prestati alla buona riuscita dell’evento, a cominciare dagli sponsor, senza i quali non avremmo potuto avere la disponibilità economica che ci consente di continuare  tutti i nostri campionati e a continuare con i nostri dirigenti e allenatori che si sono prestati in modo encomiabile regalandoci il loro tempo, la loro disponibilità, la loro pazienza e la loro passione e non possiamo non citare i ragazzi stessi che per una volta hanno rinunciato al sabato sera in giro per locali per trascorrererlo tutti insieme con la loro gioiosità coinvolgente. Basti dire che terminata la cena nessuno è scappato via, ma sono rimasti a giocare liberamente in campo fino alle 4 di mattina, ragazze e ragazzi insieme, serie A e ragazze e ragazzini tutti insieme a trasformare la serata in una partita perfetta in cui tutti hanno vinto qualcosa. Uno spettacolo commovente.

Per noi vecchi del mestiere è stata la riprova che siamo riusciti a dare un senso a quella parola che caratterizza la nostra società sportiva “Scuola” Pallamano Modena, ovvero una grande famiglia in cui convivono valori  promozionali e agonistici, in cui il rispetto non è una corsia a senso unico per raggiungere una meta e un risultato , ma è una doppia corsia in cui circolano tutti i valori racchiusi  in un mondo sportivo che si fa scuola di vita e laurea ogni anno campioni veri. Ed è sempre con gioia che rivedo vecchi bambini e vecchi ragazzi diventai ormai uomini che continuano a raccontare la leggenda della pallamano a Modena rievocando vecchie storie e antichi aneddoti.

Una citazione particolare per Piccinini, nostro grande ex atleta ed attualmente fornaio professionale, che ha passato una notte intera a preparare ben 1680 crescentine, una più buona dell’altra e tutte divorate avidamente non solo dai pargoli perennemente affamati, ma anche dai loro genitori che non hanno voluto essere da meno. Dovrei citare anche tutti i componenti del Consiglio che si sono trasformati in camerieri, cuochi, inservienti, ma l’elenco sarebbe troppo lungo e d’altronde tutti conoscete benissimo quelle persone meravigliose che incontrate ogni giorno in palestra e che non hanno esitato a rendersi disponibili per allestire una versione inedita del PalaMolza, per poi rimettere tutte le cose al loro posto, ed infine per ritornare oggi domenica, sul luogo del delitto per caricare tutto il materiale e riportarlo a coloro che ce lo avevano prestato ( Polisportiva Solierese) e riportare anche le 4 tigelliere a Pavullo.

Un week end in cui l’unica grande, vera partita è stata proprio questa dimostrazione di unità e di buoni sentimenti.

Grazie a tutti

 e voglio concludere ringraziando uno per uno tutti gli sponsor che non sono semplici sponsor commerciali, ma mi piace definirli sponsor etici perché vivono e condividono con noi la nostra filosofia valoriale.

Non sono certamente quegli sponsor da 50.000 euro che possono vantare alcune società professionistiche, ma sono unici nel loro genere, regalandoci il valore aggiunto dell’eticità imprenditoriale ed entrando di diritto a fare parte integrante della grande famiglia della pallamano modenese.